Assegnati i riconoscimenti per l’ottava edizione
Il fondatore della rivista ‘Poesia’ ritira il Premio Passaggi domenica 30 agosto, il giornalista Rai il Premio Andrea Barbato per il Giornalismo sabato 29.
L’editore Nicola Crocetti e il giornalista Giorgio Zanchini sono i destinatari per il 2020 dei premi Passaggi e Barbato conferiti ogni anno nell’ambito di Passaggi Festival della Saggistica di Fano (PU).
Crocetti ritirerà il premio domenica 30 agosto, alle 22, alla Chiesa di San Francesco, nella serata-evento, promossa insieme a La Lettura-Corriere della Sera, che chiuderà l’ottava edizione di Passaggi. Sul palco, insieme a Crocetti, ci sarà Antonio Troiano, caporedattore delle pagine culturali del quotidiano di Via Solferino e responsabile de La Lettura da quando, nel 2011, il settimanale è tornato in edicola dopo un lungo periodo di silenzio (fu il mensile illustrato del Corriere dal 1901 al 1946).
Con Crocetti e Troiano ci saranno anche il critico letterario de La Lettura Roberto Galaverni e Fabrizio Lombardo, poeta e redattore della rivista letteraria Versodove; accompagneranno la serata le letture di Eugenio Fabbri Manuelli. Fondatore e direttore del mensile Poesia dal 1988, grecista a cui si devono traduzioni di poeti come Ghiannis Ritsos e Konstantinos Kavafis, e non solo, Crocetti è una delle più importanti voci nell’editoria dedicata alla poesia in Italia ed anche in Europa dove la sua rivista è la più diffusa pubblicazione di cultura poetica.
“Nell’assegnare il premio, abbiamo sempre privilegiato – spiega il presidente del Comitato scientifico Nando dalla Chiesa – persone di valore che abbiano saputo interpretare e valorizzare la società attraverso il loro comportamento, le loro azioni. In questo caso, premiamo Nicola Crocetti per l’opera meritoria che ha svolto in campo editoriale: attraverso la poesia, che a volte si fa saggio potente, ci ha permesso di leggere meglio il mondo, di interpretarlo puntando sulle emozioni.”
Il Premio Andrea Barbato per il Giornalismo si svolge a Fano dal 2014, in accordo con la famiglia del noto giornalista scomparso nel 1996. La scelta condivisa tra il Festival e la famiglia Barbato per il 2020 è Giorgio Zanchini, giornalista Rai al momento impegnato sia in tv con la trasmissione di Rai3 Quante Storie, sia su Radio1 Rai con Radio Anch’io.
Il Premio gli verrà consegnato sabato 29 agosto alle 21.00 sul palco di piazza XX Settembre, subito dopo la presentazione del suo libro “Cielo e soldi” (Aras). Zanchini è autore di molti saggi ed anche di racconti e di un romanzo. Con Lella Mazzoli dirige il Festival del giornalismo culturale ed è vincitore di premi quali Orsello per il giornalismo radiofonico (2019), Sentinella del Creato di Greenaccord (2018), Città di Latiano (2016), Il golfo (2015), Braille (2008) e Saint Vincent (2007).
“Ci sembrava la scelta giusta in questo momento – commenta il direttore del festival Giovanni Belfiori – perché Giorgio Zanchini mette insieme la professione di giornalista culturale con quella di giornalista che si occupa dell’attualità politica, economica e sociale, il personaggio giusto da premiare quest’anno.”