Si chiamava Jugoslavia, Viaggi nei Balcani occidentali dall’Istria alla Macedonia è l’ultimo libro di Giacomo Scotti, edito dalla casa editrice Besa Muci.
L’autore ha visitato la bellissima area dei Balcani diverse volte nell’arco della sua vita. L’opera che ne esce è lo sviluppo naturale di queste esperienze che vengono qui riportate come se fossero in una sorta di diario.
Negli oltre cinquant’anni di viaggi in queste terre, l’autore è stato testimone di enormi cambiamenti, evidenziati ancora di più dagli accadimenti del 1991, anno in cui la Jugoslavia si sgretola in tante diverse nazioni.
Un avvenimento che però non ha lasciato che si perdessero le usanze e le bellezze tipiche di quelle zone che Scotti racconta con dovizia e ammirazione, riuscendo, con la sua scrittura, a far immergere il lettore in questo mondo unico.
Giacomo Scotti è originario di Napoli ma si è spostato per la prima volta in Istria nel 1947, per poi fare avanti e indietro tra la sua patria natia e quella di adozione. In carriera ha pubblicato circa una ventina di opere nel campo della favolistica e dell’infanzia.
Titolo: Si chiamava Jugoslavia, Viaggi nei Balcani occidentali dall’Istria alla Macedonia
Autore: Giacomo Scotti
Editore: Besa Muci
Pagine: 184
Prezzo di copertina: 16,00 euro
Pubblicazione: Giugno 2020
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