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Chi ha detto che cultura ed economia non possano dialogare tra loro? Che il mondo della produzione culturale non possa incontrare ed incrociare quello della creazione di prodotti e servizi?
Studi e ricerche dimostrano inequivocabilmente come l’offerta culturale sia diventata negli anni non solo una risorsa economica, ma un elemento straordinario di promozione dei territori.
La cultura familiarizza con il mondo dell’economia
Proprio per questo la CNA di Pesaro e Urbino (che ha avviato una ricerca di dati in questo settore dimostrando come il sistema produttivo culturale e creativo incida sempre più sulla spesa turistica), ha incontrato questa mattina i direttori artistici di due delle manifestazioni culturali tra le più rappresentative della provincia: Passaggi Festival e Fano Jazz by the Sea.
Due eventi che, nei loro rispettivi ambiti, richiamano a Fano ogni anno migliaia di spettatori, molti dei quali provenienti da fuori provincia e che dunque creano un forte indotto economico.
CNA disponibile a lavorare a fianco dei grandi eventi culturali
Proprio partendo da questo ragionamento, e dal fatto che oggi più che mai la cultura rappresenti una risorsa straordinaria per il nostro Paese -qualcuno dice il vero petrolio dell’Italia -CNA, Passaggi Festival e Fano Jazz by the Sea hanno iniziato a ragionare su un più stretto rapporto tra il mondo dell’economia e quello dell’offerta culturale.
“Due realtà – dice Moreno Bordoni, segretario della CNA di Pesaro e Urbino – che debbono trovare sempre più punti di contatto e cominciare a collaborare, a lavorare su obiettivi condivisi”.
Su questo particolare aspetto la CNA si è resa disponibile ad avere un ruolo di coordinamento e mettere in campo una serie di progetti che provino a far lavorare assieme questi due mondi fino ad ora estranei tra loro. Non solo.
Dal tavolo di coordinamento, il primo manifesto d’intenti sulla cultura
Altro obiettivo che è emerso dal questo primo tavolo di coordinamento è quello di far dialogare tra loro anche i più importanti festival culturali che si tengono in provincia in un processo virtuoso che superi rivalità, campanili e specificità di ogni singola manifestazione.
“Dobbiamo dar vita ad un manifesto di intenti sulla cultura – ha detto il direttore artistico di Passaggi, Giovanni Belfiori – che individui alcuni punti fermi sui quali lavorare e che fissi le linee guida all’interno delle quali muoversi, non solo per la promozione dei nostri festival, e dunque del territorio, ma anche per le interconnessioni che questi eventi potranno attivare con il mondo economico”.
Alla ricerca di iniziative diffuse all’insegna dell’ecosostenibilità
“Sarebbe utile sapere – ha aggiunto Adriano Pedini, direttore artistico di Fano Jazz by the Sea – quanto del proprio bilancio ogni Comune di questa provincia investa in termini di promozione culturale.E quanto ci si possa muovere, anche in questo settore, in termini sempre più ecosostenibili.
Occorre inoltre sviluppare relazioni e processi virtuosi nel territorio anche nelle località più svantaggiate attraverso iniziative diffuse”.
Nuove idee, progetti e iniziative sono il terreno sul quale CNA di Pesaro e Urbino, Cna Cinema Marche, Passaggi Festival e Fano Jazz by the Sea intendono lavorare di qui ai prossimi mesi.