Venerdì 28 giugno 2019, si è svolta, presso la zona Pincio, la presentazione dei libri “Billie Holiday” e “Carlos Gardel” (Edizioni SUR) del celebre fumettista a livello mondiale José Muñoz. La conferenza fa parte della rassegna “Passaggi fra le Nuvole”. L’ autore ha conversato attivamente col critico di fumetti Alessio Trabacchini.
Bianco e nero
La discussione è cominciata attraverso le parole toccanti di José in merito al traffico di schiavi , ma più in generale al razzismo, che fa da sfondo ai volumi. Difatti l’autore ha voluto presentare i due libri insieme per accentuare il contrasto bianco-nero, che è sia la tecnica che quest’ultimo utilizza per realizzare le sue immagini, sia il colore della pelle di due etnie così diverse come quella da cui proviene Billie Holiday, che quella di Carlos Gardel. La prima dei due, proprio come ci ha raccontanto il fumettista, proviene da una famiglia di origine africana deportata a New York da schiavisti americani, mentre il secondo è un cantante bianco residente a Buenos Aires.
Ha successivamente raccontato José come lui ed il suo compagno e collega Carlos Sampayo abbiano avuto un po’ di timore nel raccontare le vicenda di Billie; questo per far emergere la loro vicinanza e l’importanza che l’autore dà a questa tematica così attuale e così drammatica.
Il dialogo ha infine avuto la sua conclusione mediante una riflessione sull’universo dello stesso autore. “ Facciamo parte di un miracolo incredibile!” ha enunciato, riferendosi ai misteri cosmici avvolti nelle stelle ma più in generale su un universo così vasto e cosi sconosciuto.
Ma chi sono Billie Holiday e Carlos Gardel
Billie Holiday, è stata una cantante di genere Blues e Jazz nata a New York nel 1915 e morta nel 1959. La sua vita, come notiamo dalla sua morte precoce, è stata costellata da fatti orribili; nata da genitori africani deportati negli USA, viene fin da piccola malmenata da ragazzi di pari età, portando addirittura la ragazza a non volersi più bene dal tanto disprezzo che avevano avuto nei suoi confronti. Lavorerà poi come prostituta e si rifugerà purtroppo anche lei nell’alcool e nelle droghe (probabilmente motivo della sua morte).
Carlos Gardel, cantante argentino di rinomato successo, vive le sue vicenda nella Buenos Aires dei primi decenni del XX secolo. Nato nel 1887 e morto nel 1935, è un personaggio di spicco della storia della musica e del Tango. José Muñoz, nel suo libro, ne racconta le vicenda tra realtà e immaginazione facendo appassionare migliaia di lettori a questo personaggio così misterioso e intrigante.