C’è una canzone in Perù che le mamme cantano sempre per consolare i loro bimbi. La storia Federica Cavalli.

Allenamenti nei cortili e partite di pallone sui terrazzi: questo ed altro escogitano gli amanti dello sport in tempo di quarantena. La storia di Michele Messina.

Un soffio di vento segna la fine di un amore clandestino, che si è spento nella normalità. La storia di Luigi Guidi.

Se ci lasciamo sorprendere, anche un semplice lunedì può diventare speciale. La storia di Martina Morelli.

La seconda guerra mondiale vista con gli occhi di una bambina, guerriero disarmato al quale la vita chiede soltanto di resistere. La storia di Lucia Nico.

Improvvisamente tutti fuori, i bambini saltano sui rigagnoli, corrono e si rialzano, sporchi e liberi. La storia di Lucia Paolucci.

Si mescolano i ricordi nel bicchiere, e tutto va dosato alla perfezione per non dimenticare. La storia di Vera Tambasia.

Di fronte allo specchio, un volto che non è più il nostro. La storia di Ilenia Negrini

Un incontro, un colore e la realtà che si confonde con il sogno. Turchese è la storia di Valeria.

Giorni di solitudine e paura, ma anche l’occasione per guardarsi dentro e diventare grandi. La storia di Elena Bacchielli.

Ieri e oggi si confondono, la memoria pesa su una vita che vuole ripartire. La storia di Benedetta Briscoli.

Un anziano professore e la missione di salvare le parole dall’oblio. La storia di Flavia Novelli.

Non vogliamo che il tempo passi lentamente. Vogliamo solo viverlo. La storia di Vanessa Gesualdo.

Nell’isolamento la libertà di ricordare. E un cancello che resta aperto. La storia di Tamar Hayduke

Un quadro rivelatore e la solitudine che si scioglie in un amore ritrovato. La storia di Chiara Grottoli .

Il racconto di una guerra lunga cent’anni e di un’isteria collettiva causata dalla paura. La storia di Chiara Scarafiotti.

L’ecosistema ha sovvertito le gerarchie: una riflessione sulla rivoluzione che sta segnando le nostre vite. La storia di Massimiliano Tassi.

C’è il tempo dell’orologio, il tempo dell’opportunità e il tempo dell’infanzia, quello del quale perdiamo la cognizione, perché, come i bambini, siamo assorti a vivere. La storia di Ippolita Bonci Del Bene.

La città sprofonda nel buio, il sole manca l’appuntamento con l’alba. Tutti si affannano alla disperata ricerca di un motivo che spieghi quella lunga notte. Il racconto di Kevin Cantarelli

Un dialogo immaginario tra tre grandi pensatori per farci riflettere su un sistema capitalistico che sta dimostrando tutta la sua fragilità. La storia di Alessandro Montesi.

C’è una valigia color ciliegia pronta a ripartire. Piena di cose, è lì che attende di viaggiare e consumare ancora le sue ruote. La storia di Patrizia Antonello.

Il coronavirus e ‘La Peste’ di Camus, in un testo che evidenzia come dolore, paura e speranza degli uomini siano gli stessi oggi come ieri. La storia di Virgilio Dionisi.

La precarietà della vita e dell’amore. Ragazzi in equilibrio su un filo sospeso a mezz’aria. La storia di Michele Bartolini.

Ci sarà una primavera da cui ricominciare la nostra vita, e, nell’aria, nuovi modi di crescere e fiorire. La storia di Emanuele Palazzi.

Un marzo chiusi in casa, le strade deserte, dolore e solitudine. Sarà l’unione degli essere umani a salvarci. La storia di Dagmara Bastianelli.

La saggezza ci aveva già avvertito che occorre leggere la vita nel modo migliore, senza sprecare il tempo alla ricerca di qualcosa che umano non è. La storia di Regina Taccone.

Un viaggio alla scoperta del proprio posto del cuore, per ritrovarsi, dopo questo esilio forzato, migliori di oggi. La storia di Monica Baldini.